Cari Amici, stimatissimi colleghi,
amanti della nostra stimolante disciplina.
Ci vuole molto tempo per diventare giovani (Pablo Picasso) e ci vuole molto tempo, passione e volontà per diventare e restare un neuroradiologo.
Restare, significa anche restare fermi durante la tempesta, quella tempesta che ha investito tutti in questi ultimi anni, tutti coinvolti, toccati, spaventati e infine rigenerati. La pandemia – dal greco antico πάνδημος (pándēmos), “ciò che interessa tutte le persone”, – ha mischiato le carte della nostra conoscenza e consapevolezza.
Nel 2023 la città di Bergamo, unitamente a Brescia, per la recente storia che le ha coinvolte, diventano la Capitale Italiana della Cultura, e vengono definite la città illuminata.
Dalla “città-faro”, che si pone come punto di riferimento, alla “città-dinamo”, capace di trasformare la propria operosità in energia positiva. In questa ottica, abbiamo cercato di impostare il nostro congresso come un momento di condivisione e confronto trasversale tra la nostra ed altre discipline. La scelta dell’Auditorium del Seminario Vescovile, come sede congressuale, si colloca anche in questa prospettiva.
Da sempre un punto di incontro il seminario è una città nella città. Situata nella splendida e storica cornice di Bergamo Città Alta, la sede è costituita da un accogliente auditorium dotato delle tecnologie più recenti, da una aula magna per le sessioni in parallelo e da sale satelliti che ospiteranno i laboratori, dedicati alle varie componenti della neuroradiologia diagnostica ed interventistica.
Nella mattina del primo giorno si svolgerà il Refresh Course che analizzerà la funzione e l’anatomia, compresa quella vascolare, del nostro cervello. Il Corso è dedicato ai neuroradiologi giovani e diversamente giovani che vogliono approfondire le loro conoscenze nel campo della neuroradiologia. Avremo l’onore e l’opportunità di ospitare speakers stranieri di grande levatura e assoluta ispirazione come Anne Osborn, che condivideranno con noi la loro conoscenza ed il loro spirito innovativo, così come relatori provenienti dall’ambito industriale che condivideranno il loro approccio alla ricerca e sviluppo.
Nelle giornate successive si svolgeranno lezioni frontali, simposi e i seminari interattivi interventistici (a numero chiuso).
Non mancheranno le occasioni conviviali, momenti di attività fisica (AINRun), una serata ‘young’ e una grande cena sociale in cui vorremmo condividere momenti di serenità, arte, libagione e dance, secondo la migliore tradizione neuroradiologica.
Ti aspettiamo per vivere insieme la nuova Capitale Italiana della Cultura con il 32° Congresso Nazionale della Società italiana di Neuroradiologia!
Intervista a L’ECO DI BERGAMO